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PoeDanto #3: Biella

Biella, di picciol fatta secondo’l nome
Ma vasta e ampia e alta agli occhi,
Antichi monti solcan l’orizzonte
E fiumi e rivi corron senza posa.

Di dura cervice la gente tua,
Tanto che più del feroce orso
O del lesto e veloce camoscio,
Mulo simbol tuo esser dovrebbe.

Biella, troppi son quelli che ’nfamia
Di te ovunque van dicendo tronfi,
Ingrata prole di dolorosa madre.

Terra mia, pochi son quelli che lodo
Scelgon delle tue bellezze dire,
Ed io un di questi fiero sono.

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Edoardo Dantonia: classe 1992, sono il più giovane e il più indegno di questo terzetto di spostati che si fa chiamare Schegge Riunite. Raccontavo storie ancor prima di saper scrivere, quando cioè imbastivo veri e propri spettacoli con i miei pupazzi, o quando disegnavo strisce simili a fumetti su innumerevoli fogli di carta. Amante della letteratura, in particolare quella fantastica e fantascientifica, il mio sogno è anche la mia più grande paura: fare della scrittura, cioè la mia passione, il mio mestiere.

Schegge Riunite