
La Chiesa che ha salvato me
Esiste una retorica nella Chiesa moderna che la vede come un deposito della morale e una specie di hortus conclusus…
Autorità senza autorità
La citazione addomesticata Le pecore senzienti tutte in fila Ovunque voglia guida, E con voce melata Ripete senza fine una…

Smitizzare il mito e altre follie
La notizia non ha più di qualche settimana: il cavallo di Troia sarebbe una nave. Un banale malinteso l’avrebbe portata…
Yanez de Gomera
Il nome di Emilio Salgari ne evoca certamente un altro che non gli si può staccare: Sandokan. Però chi ha…

Regolazione della fertiliità: Conoscersi per amarsi di più!
Ci sono io. Ci sei tu. Ci siamo insieme!
Ci sono io: un possesso privato e individualista. Il corpo è mio, gli istinti trovano scopo nel piacere grezzo e di entrambi, fisicità e godibilità, ho piena padronanza; ciò che devo o posso compiere è uno sguardo unilaterale che esce da me per rientrare in me. Un punto di partenza egocentrico, una barricata sicura.
Ci sei tu: anatomia e fisiologia della mia femminilità, della tua mascolinità. Che cosa sei e dove sei? Se mi fermo alla biologia delle parti, non ti trovo, ma se mi avvicino ai due progetti che incarniamo, ti vedo nitido e sei fatto per me. Da indipendenti, diveniamo di-pendenti perché rappresentiamo un fine che ci scavalca: la vita.
Ci siamo insieme: abitiamo casa nostra!

Mina sul davanzale – Recensione
Mina sul davanzale è uno dei migliori libri per ragazzi che io abbia mai letto. Lo stile, privo di fronzoli…
Il peggior romanzo di Chesterton

L’Eco della Solidità – Intervista a Giulia Bovassi
Abbiamo già fatto una rapida recensione del libro, più che altro per suggerirne la lettura, ed ora, finalmente, ci troviamo…
Versi troppo sciolti
Poesia semi libertaria Un soffio d’aria senza scorza sei, Fumo in un ciel disperso Troppo terso per averne possesso, Idea…