La donna con il suo essere terragna offre all’uomo terreno sotto i piedi, una base da cui decollare, da cui (o in cui) dirigersi in abissi, una terra da cui salpare, da cui innalzarsi a vette (o inabissarsi in profondità) che la donna non potrebbe conoscere senza l’uomo che l’accompagni ad esse.
Nemmeno l’uomo conoscerebbe tali vette (e abissi) senza la compagnia della donna principio e strada, compagna di quel cammino al tempo stesso astrale e abissale.
Francesco Tosi: 1986 Rimini, avevo così voglia di vivere che sono nato prima di nascere (al quinto mese), poi ho continuato a nascere e rinascere nel corso della mia vita, in spirito, acqua e sangue.
Filosofo per forma mentis e formazione, letterato e Teo-filo per passione, editore digitale per professione, fanno di me un cultore del verbo e servitore della parola (altrui).
Autore di tesi di laurea su un cardinale della Chiesa Cattolica, ex gesuita, von Balthasar, e su un letterato anglicano, Lewis che hanno in comune una visione teo-drammatica dell’esistenza, sto ultimamente dilettandomi nella loro revisione e pubblicazione.